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L'ipocrisia Green e The Show Must Go On
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Già a partire da questo 2023, molte città hanno cominciato ad
introdurre in alcune aree del proprio territorio, il limite di 30km/h
per la circolazione dei veicoli privati. Tra queste città c'è anche
Milano, che estenderà questo limite all'intero territorio cittadino nel
2024.
Nel frattempo, in questi giorni, poco distante da Milano, a
Monza si è tenuto il GP di Formula 1 (e di molte altre categorie di
auto).
Oggi le auto di F1 che viaggiano a oltre 300km/h, consumano
circa 1litro di carburante per percorrere mediamente solo 2,7km (ma il
consumo in alcuni circuiti è superiore). Il Gp di Monza dura 306 km
circa, per un consumo complessivo per la sola gara di circa 113 litri di
carburante, che va moltiplicato per le 20 auto partecipanti, il che
porta ad un consumo complessivo di circa 2.266 litri, che può essere
tranquillamente raddoppiato se consideriamo anche tutte le sessioni di
prova dal giovedì al sabato precedente la gara.
C'è poi da
aggiungere tutta la Co2 prodotta per il trasporto di persone e logistica
in tutto il mondo, per i 24 Gp in programma solo per le gare di F1 (ma
poi c'è l' F2, l'F3 e tante altre categorie).
Mentre questo
accade, in nome della ipocrita salvaguardia ambientale, per
manifestazioni ludico/sportive di cui, volendo si potrebbe anche far a
meno, ai cittadini vengono imposte limitazioni agli spostamenti
necessari a recarsi al lavoro, ecc sia attraverso la creazione di aree
in cui è vietato l'accesso, sia attraverso assurdi limiti di velocità.
Come
se questo non bastasse, ci dobbiamo anche sorbire la propaganda green
che sostiene che l'obiettivo della F1 è arrivate ad emissioni 100%
sostenibili entro il 2030 ma, udite udite, non attraverso la
sostituzione dei motori endotermici con i motori elettrici (la categorie
gare di Formula E esiste già), ma grazie allo sviluppo di combustibili
ecosostenibili da utilizzare eventualmente poi anche per le auto da
strada.
A nessuno è passato mai neanche per " l'anticamera del
cervello" di fermare le gare automobilistiche fino allo sviluppo di
questi carburati, o di imporre una riduzione di potenza e consumi dei
motori, la sostituzione dei motori termici con gli elettrici, o ancora,
la riduzione del numero delle gare (30 anni fa erano 12, oggi sono 24) o
del numero di giri ecc.
A fermarsi e a limitarsi devono essere
solo i cittadini comuni mentre li spettacolo(di distrazione di massa)
deve continuare....
Ma tanto ba bene così, dato che decine di migliaia di cittadini penalizzati dalle assurde regole green, continuano ad affollare gli spalti degli autodromi, fornendo l'ennesima prova di intelligenza e coerenza pensando che, anche stavolta, "andrà tutto bene".
Ps: aspettatevi dal 2030 nuove leggi che imporranno di abbandonare le auto elettriche a favore di quelle a biocarburanti, ancora una volta a vantaggio delle aziende produttrici....
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Attenzione: la lettura di quest'articolo è riservata alle persone senzienti e che non sono sotto "l'influsso" dei media mainstream e dell'ipocrisia globalista/progressista. Se fai parte di quest'ultima categoria, fatti (e fammi) un favore non leggere e prosegui oltre.
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